a ricetta proposta mescola ingredienti in modo inconsueto.
Affinché riesca, è importante utilizzare pentole che sappiano armonizzare tutto, garantendo il risultato perfetto.
Perciò usate le pentole antiaderenti migliori, le Crafond.
Ricetta del blog Peccato di gola di Giovanni
Ingredienti
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350 g di riso Carnaroli
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500 g di carciofi
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80 g di pomodori secchi sott’olio
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40 g di olive taggiasche
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120 g di burro acido
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70 g di parmigiano reggiano
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q.b. di brodo vegetale
- timo fresco
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q.b. di sale fino
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q.b. di pepe nero
Attrezzatura
Procedimento
Pulire i carciofi e poi affettare sottilmente.
Versare nell’Elite Crafond un giro d’olio e uno spicchio d’aglio. Dopo aver fatto scaldare il fondo versare i carciofi e saltare per una decina di minuti a fuoco forte.
Mettere da parte i carciofi saltati e scartare l’aglio.
Nella stessa pentola aggiungere il riso e tostare per qualche minuto mescolando frequentemente. Non appena i chicchi sono caldi e tendenti al trasparente sfumare con il vino bianco. Non appena l’alcol evapora bagnare il riso con il brodo vegetale caldo.
Mettere il Coperchio Crafond.
Quando mancano pochi minuti alla fine della cottura versare in pentola i carciofi, i pomodori secchi e le olive nere denocciolate. Ricordare di sgocciolare il tutto. Poi profumare con il timo sfogliato e regolare di sale e pepe.
Mescolare e ultimare la cottura.
Appena il riso è cotto spegnere il fornello e mantecare aggiungendo il burro acido e il parmigiano grattugiato. Mescolare bene, aggiungere del brodo al bisogno, e poi fare riposare con il Coperchio Crafond per un paio di minuti prima di servire.